Gruppo testuale di due minute composte da Vincenzo Bellini, in Parigi, il 10 Maggio 1835, presenti nel foglio classificato come LL.1.23 del carteggio Belliniano.

Informazioni Codifica

Responsabile della trascrizione:

Edizione Digitale Settembre 2021

Edizione digitale coordinata da:

Codifica di:

Pubblicazione

Editore Fondazione Bellini

Licenza: CC-BY 4.0

Dettagli della fonte originale

Collocazione Manoscritto:

Italy, Catania; In esposizione Casa Natale, sala B, vetrina 5, ripiano 1, IV.

Identificativo Lettera:

All'interno del carteggio belliniano (LL), la segnatura LL1.23 identifica la ventitresima missiva in ordine cronologico del primo sottogruppo, che corrisponde alle lettere scritte da Vincenzo Bellini.

Descrizione del supporto fisico

Descrizione del materiale:

Carta sottile.

Filigrana:

Non è presente filigrana visibile.

Condizioni:

Un foglio, una facciata. La carta è relativamente sottile e di colore beige, l'inchiostro usato è di colore nero.

Timbri e francobolli:

Non sono presenti tracce di francobolli né di timbri postali.

Stato di conservazione:

I bordi del foglio sono frastagliati, per azione dell'invecchiamento.

•  Nel lato superiore è presente una macchia di umidità, che ha causato un deterioramento della carta.

Dimensioni:

Dimensioni (in mm):204 x 133

Scrittura della lettera e annotazioni

Scrittura a mano libera leggibile. Nel fronte del foglio si può notare, nella parte alta a sx, un'annotazione attribuibile al Bellini. Il fronte del foglio presenta due annotazioni operate probabilmente da una stessa mano, in quanto apposte con una stessa matita di colore blu e con una calligrafia simile. Una si trova nella parte alta in posizione centrale e un'altra nella parte bassa del folio retro. È inoltre presente un'annotazione nella parte alta del fronte del foglio, apposta con una matita di colore rosa e molto sbiadita.

• Annotazione scritta in diagonale da sx a dx, contenente due righe difficilmente interpretabili e quella che probabilmente è una firma

•  Annotazione nel fronte del foglio, raffigurante il numero 103.

•  Annotazione nel retro del foglio, raffigurante il numero 13 fra parentesi tonde.

•  Annotazione, operata da una terza mano, non leggibile .

Immagini del manoscritto originale

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Versioni:

•  Vincenzo Bellini a Giuseppe Denza, in Parigi, 10 Maggio 1835



1Parigi 10:Maggio

2 Mio caro (Giuseppe) Denza


3 Se (Alberico) Curioni vi domanderà [1]

•  Vincenzo Bellini a destinatario sconosciuto, in Parigi, 10 Maggio 1835



1[2]Signore


2 Vengo di ricevere la vravostra commedia

3 che (cancelled, few words) più lieta , che trovo graziosissima

4 e molto mi ha divertito - .  N (n)Non so

5 con che termini ringraziar(t)vi[3] di tanto

6vro vostro (e) incommodo incomodo e bontà nell’aver

7 pensato d’inviarmela (e) con tanta eleganza  così elegantemente

8 legata 

9 Io non posso per ora che esprimer(t)vi[4] la

10 mia gratitudine, aspettando qualche suo

11 comando

Note:

Bibliografia:

Fonti:

Terminologia utilizzata:

Lista delle persone citate:

Lista dei luoghi di rilievo:

• Catania, Geonames, Treccani , in Italy
• Paris, Geonames, Treccani , in France
• Milano, Geonames, Treccani , in Italy
• 
Puteaux, Geonames, Treccani , in France

Puteaux era un sobborgo di Parigi, immerso nel verde e situato sulla rive gauche della Senna. Qui Bellini si stabilì dal 26 maggio al 1° novembre 1834 e di nuovo nel 1835 dall'11 maggio al 23 settembre (giorno della morte) nella residenza di Solomon Levy (o Lewis), un facoltoso ebreo inglese che verosimilmente aveva conosciuto nel 1830 a Milano. Levy, che negli anni 1834-35 si trattenne stabilmente a Parigi, apparteneva alla cerchia delle più ristrette frequentazioni francesi del musicista; risiedeva in un lussuoso appartamento in Boulevard des Capucines, ma possedeva anche la residenza di Puteaux.

• Torno, Geonames, Treccani , in Italy