Descrizione manoscritto

Manoscritto originale

Corpo della lettera



     

     Mia cara ContessaVirginia Martini Giovio della Torre[nota]

      La lettera mi giunse un mese

      dopo che l'avete scritto; quindi sapeva la nuova

      e più dolorosa perdita che venivate di fare.[nota] Povera

     mia amica, quante disgrazie sul capo in

      punto solo! Ma la sofferenza sostenu

      to d'una ragione necessaria ha dovuto in parte

      liberarvi da nuova malattia, e spero, e voglio

      credere che la salute vada benino. Avrei

      desiderato novelle di voi; ma persona mi scrive

      più, che v'accosti intimamente; e se Pietro Ponzani

      non avesse avuto l'occasione di darmi una

      commissione, neanche avrei saputo il

      nuovo dolore; perché essendo in campagna

      non vedo alcuno di Milano

     

     

Legenda

Le espressioni evidenziate in giallo sono informazioni aggiunte in fase di codifica

Note

  1. VirginiaGiovio della Torre ( Milano1778 - 1836 ) era una nobile milanese, amica di Giuditta Pasta e di Giuditta Turina. Moglie del conteFrancescoMartini, nel 1820 era stata ritratta nelle vesti di Diana da Francesco Hayez in uno dei suoi più celebri dipinti. [Fonte: Seminara 2017, pag. 491]
  2. Il 15 giugno 1835 si era spento il marito di Virginia Giovio della Torre, il conteFrancescoMartini. [Fonte: Seminara 2017, pag. 562]

Bibliografia

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