Codifica delle lettere LL1.13.I e LL1.22 di Vincenzo Bellini
Autore:Vincenzo Bellini
Lettere pubblicate da:Fondazione Bellini
Trascrizione:Trascrizione di Graziella Seminara
Conversione:Conversione TEI P5 di Giovanni Graniero
Edizione:Digital edition Agosto 2021
Ubicazione fisica:Museo Belliniano Catania
in esposizione Casa Natale, sala B, vetrine 4 e 5, ripiano 1, III
Lingua:Italiano di inizio Ottocento.
Ulteriori Informazioni:All'interno del carteggio belliniano (LL), le segnature LL1.13.I e LL1.22 identificano rispettivamente la tredicesima e la ventiduesima missiva in ordine cronologico del primo sottogruppo, che corrisponde alle lettere scritte da Vincenzo Bellini.
Vincenzo Bellini a destinatario sconosciuto, in Parigi, 2 Febbraio 1834. Minuta di Lettera.
Autore:Vincenzo Bellini
Trascrizione:Trascrizione di Graziella Seminara
Conversione:Conversione TEI P5 di Giovanni Graniero
Ubicazione fisica:Museo Belliniano Catania
in esposizione Casa Natale, sala B, vetrina 4, ripiano 1, III, a
Lingua:Italiano di inizio Ottocento.
Note aggiuntive:Destinatario della lettera sconosciuto.
Formato del documento:1 folio, millimetri: 47 x 135
Materiale:Carta sottile.
Descrizione del documento:Lettera in buonissime condizioni fisiche, composta da un solo folio, piegato a metà orizzontalmente, con testo della lettera nel fronte e data e formula di apertura nella parte superiore del retro. Carta sottile con filigrana e senza timbri, colore beige, inchiostro nero. La lettera presenta alcune piccole macchie di inchiostro nella parte superiore della lettera, e un piccolo buco, entrambi osservabili sia nel fronte che nel retro. Il folio presenta fronte e retro, è piegato a metà orizzontalmente con data e formula di apertura nel retro e il corpo della lettera nel fronte.
Il folio presenta una piegatura orizzontale che lo divide a metà orizzontalmente e una piegatura verticale più leggera decentrata a sinistra. Così il folio stesso funge anche da busta con la data e la formula di apertura nella parte superiore del retro.
Filigrana:Nel folio retro, nell'angolo superiore sinistro si trova una filigrana con la scritta "WEYNEN"
Informazioni scrittura e annotazioni:Scrittura a mano libera abbastanza leggibile. Il folio retro, nella parte superiore, presenta un'annotazione di seconda mano, il folio fronte nella parte sinistra presenta un'annotazione di terza mano. Una annotazione è probabilmente dovuta a un catalogatore, si trova nel folio retro e presenta una f ed il numero 25 scritti con un pastello blu. Un'altra annotazione è probabilmente dovuta a un catalogatore, si trova nel folio fronte nella parte sinistra e presenta una scritta in inchiostro nero di due parole la cui dicitura sembra essere "Troisième Cotafine".
Ulteriori Informazioni:All'interno del carteggio belliniano (LL), le segnature LL1.13.I e LL1.22 identificano rispettivamente la tredicesima e la ventiduesima missiva in ordine cronologico del primo sottogruppo, che corrisponde alle lettere scritte da Vincenzo Bellini.
Parigi
2: Febbrajo 34:
Mia
Pregsma [
Preg
<
iati
>
s
<
si
>
ma
]
Sig:ra[
Signora
]
Contessa
f25
Trascrizione di Graziella Seminara
Conversione:Conversione TEI P5 di Giovanni Graniero
Annotazioni:Una annotazione è probabilmente dovuta a un catalogatore, si trova nel folio retro e presenta una f ed il numero 25 scritti con un pastello blu.
Troisième Cotafine
Io d'ora dinnanzi mi dichiaro a
Lei rico
noscente per tutto quello che
Ella
potrà
giovarmiconcorrere, perchè io colga gloria sul
suolo della mia Patria.
Gradisca le proteste della mia sincera stima
Trascrizione di Graziella Seminara
Conversione:Conversione TEI P5 di Giovanni Graniero
Annotazioni:Un'altra annotazione è probabilmente dovuta a un catalogatore, si trova nel folio fronte nella parte sinistra e presenta una scritta in inchiostro nero di due parole la cui dicitura sembra essere "Troisième Cotafine".
Bellini scrive questa lettera a una Contessa sconosciuta al fine di ringraziarla per il suo
aiuto necessario ad avere fama in Italia.
Bibliografia della lettera LL1.13.I
Antonino
Amore
Vincenzo Bellini. Vita. Studi e ricerche
Catania
Giannotta
1894
325
Luisa
Cambi
Bellini. Epistolario
Milano
Mondadori
1943
382
Carmelo
Neri
Vincenzo Bellini. Nuovo Epistolario. 1819-1835
Catania
Agorà
2005
272-273
Vincenzo Bellini ad Alberico Curioni, in Parigi, 10 Maggio 1835. Minuta di Lettera.
Autore:Vincenzo Bellini
Trascrizione:Trascrizione di Graziella Seminara
Conversione:Conversione TEI P5 di Giovanni Graniero
Ubicazione fisica:Museo Belliniano Catania
in esposizione Casa Natale, sala B, vetrina 5, ripiano 1, III
Lingua:Italiano di inizio Ottocento.
Note aggiuntive:Lettera incompleta.
Formato del documento:1 folio, millimetri: 204 x 133
Materiale:Carta sottile.
Descrizione del documento:Lettera in ottime condizioni fisiche, composta da un solo folio, con testo della lettera solo nel fronte. Carta sottile senza filigrana e senza timbri, colore beige, inchiostro nero. La lettera presenta una lunga piegatura verticale nella parte sinistra e alcune piccole piegature negli angoli e nella parte inferiore, sono presenti alcune piccole macchie di inchiostro nella parte inferiore della lettera, e alcuni piccolissimi buchi, entrambi osservabili sia nel fronte che nel retro. La data e la formula di apertura sono nella parte superiore del fronte.
Il folio è composto solo da fronte e retro. Il retro della lettera non contiene testo.
Informazioni scrittura e annotazioni:Scrittura a mano libera abbastanza leggibile. Il folio fronte, nella parte centrale, presenta due annotazioni di seconda mano. Una annotazione è probabilmente dovuta a un catalogatore, si trova nel folio fronte nella parte centrale a sinistra e presenta una N barrata, il numero 96 e il numero 2 tra parentesi tonde scritti con un pastello blu. Anche l'altra annotazione è probabilmente dovuta a un catalogatore, si trova nel folio fronte nella parte centrale bassa e presenta una scritta in inchiostro nero di due parole la cui dicitura sembra essere "Vingtroisième Cotafine" con una firma.
Ulteriori Informazioni:All'interno del carteggio belliniano (LL), le segnature LL1.13.I e LL1.22 identificano rispettivamente la tredicesima e la ventiduesima missiva in ordine cronologico del primo sottogruppo, che corrisponde alle lettere scritte da Vincenzo Bellini.
Parigi
10: Maggio 35
Mio caro
Curioni
Nel caso che farai la
Norma per
la tua serata; presenta questa mia
a Denza e ti darà o per dir meglio
ti presterà le parti per le
rap:ni[
rap
<
presentazio
>
ni
] che
darai; ma mio caro io non posso espormi
in faccia a Lanari riguardo al prezzo;
quindi non
N96 (2)
Vingtroisième Cotafine
Trascrizione di Graziella Seminara
Conversione:Conversione TEI P5 di Giovanni Graniero
Annotazioni:Una annotazione è probabilmente dovuta a un catalogatore, si trova nel folio fronte nella parte centrale a sinistra e presenta una N barrata, il numero 96 e il numero 2 tra parentesi tonde scritti con un pastello blu. Anche l'altra annotazione è probabilmente dovuta a un catalogatore, si trova nel folio fronte nella parte centrale bassa e presenta una scritta in inchiostro nero di due parole la cui dicitura sembra essere "Vingtroisième Cotafine" con una firma.
Alberico Curioni, tenore, era stato scritturato dal Teatro La Fenice per la Stagione di Carnevale che doveva aprirsi il 26 Dicembre 1832 con la messa in scena di Norma.
Giuseppe Denza era un giovane cantante italiano, che risiedeva a Londra; a lui Bellini aveva dato in custodia una copia di Norma.
Bibliografia della lettera LL1.22
Guido
Libertini
Ricerche tra gli autografi del Museo Belliniano
1935
6
Luisa
Cambi
Bellini. Epistolario
Milano
Mondadori
1943
548
Carmelo
Neri
Vincenzo Bellini. Nuovo Epistolario. 1819-1835
Catania
Agorà
2005
405